Picciotto, musicista di talento

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Nell’universo musicale molti artisti ottengono qualche rapido successo, ma poi altrettanto rapidamente cadono nell’oblio. Picciotto, al contrario, si trova da diversi anni sulla cresta dell’onda. È dunque un personaggio da conoscere meglio.

Picciotto e la sua produzione

Picciotto nasce in Sicilia nel1982, ed inizia a collaborare precocemente con diversi artisti e musicisti, tra cui DJ Jad. I primi brani in dialetto siciliano escono nel 2012; tra questi vanno ricordati “Step” e “Mica Fazzu a’Finta”. La sua produzione registra una notevole continuità. Il singolo “Sotto Casa Mia” è infatti del 2016, ed il relativo video ottiene immediatamente un record di visualizzazioni: oltre 135.000. Diversi media nazionali, tra cui Rai e Mediaset, gli dedicano la loro attenzione. Dello stesso anno è l’album “Picciotto”. “MI Siddia”, che unisce rap e comicità, è dell’anno successivo. Nel 2018 esce “Rap”. Nei successivi anni, Picciotto continua a pubblicare ed a dedicarsi al suo pubblico con vari live tra Calabria e Sicilia.

Una musica impegnata

Il rap è un genere musicale fortemente sincopato, ove il monologo prevale sul canto. Picciotto non si smentisce. Tramite la sua musica, l’artista si occupa sin dall’inizio di tematiche a carattere sociale. Nella sua produzione riveste grande importanza il tema dell’amianto e delle conseguenze sulla salute di chi ci lavora. A questi aspetti è dedicato “Sotto Casa Mia” che vuole essere una forte denuncia dell’inquinamento da amianto sull’ambiente e sulla salute, prendendo spunto da Biancavilla, il paese in cui il rapper vive e da cui deriva il nome del disco.

Contro i tumori

Le problematiche causate dall’amianto riguardano però molte altre zone d’Italia, anche del nord. Picciotto pone la propria musica come ideale collante al fine di favorire la sensibilizzazione al problema su scala nazionale. Ma la sua lotta contro i tumori non si ferma qui. Nel settembre us, ad Alessandria, il rapper ha partecipato con Antonella Clerici ad un evento che ha riscosso grande risonanza. Il musical ha visto la partecipazione del “Fuck Cancer Choir”, un coro formato da pazienti oncologici che grazie alla musica lottano contro il cancro. La musica ed il canto divengono strumento di sensibilizzazione e di rinascita. I fondi raccolti grazie allo spettacolo contribuiranno a sostenere la ricerca scientifica contro il mesotelioma ed il melanoma.

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Picciotto e la politica

La musica rap riconosce costantemente un impegno anche di tipo politico. Poco prima delle recenti elezioni politiche, Picciotto pubblica brano e videoclip dal titolo “Precario dello Stato”, al cui centro vi sono le note vicende legate al superbonus edilizio del 110%. Il suo intento è quello di sollecitare la politica a porre maggiore attenzione alle difficoltà di migliaia di aziende, alle prese con i complicati meccanismi della cessione dei crediti fiscali. Il video riscuote in pochissimo tempo migliaia di visualizzazioni. Va ricordato altresì l’ultimo estratto dal suo disco “Don Picciotto”, che mira a ricordare la responsabilità di chi guida: se chi ha potere decisionale prende le decisioni sbagliate, ci rimette l’intera collettività.

Una curiosità per concludere

È noto che i cantanti hanno quasi sempre un nome d’arte. Picciotto si pone in questa linea, vedendosi attribuito tale nome dai colleghi con cui ha iniziato a collaborare. Ma è anche un omaggio alle sue origini: nel dialetto siciliano, infatti, picciotto significa “ragazzo”. E di strada questo ragazzo ne sta facendo veramente tanta.