Matteo Silvestri: l’imprenditore che aiuta chi è vittima di malasanità

matteo silvestri

Nel mondo moderno, è raro trovare individui che incarnano una gamma così ampia di talenti e passioni come Matteo Silvestri. Ancora più raro è trovare qualcuno che utilizza queste abilità per fare una differenza significativa nella vita delle persone.

In questo articolo, esploreremo la vita e la carriera di Matteo Silvestri, un uomo che ha affrontato sfide personali e professionali per emergere come un faro di speranza e un agente di cambiamento, specialmente per coloro che sono vittime di malasanità.

Chi è Matteo Silvestri

Matteo Silvestri è un uomo che incarna la definizione di “poliedrico”. Nato e cresciuto nella pittoresca cittadina di Camposanpiero, Silvestri ha dimostrato fin da giovane una passione irresistibile per l’arte, che lo ha portato a esplorare vari ambiti come la recitazione, la scrittura e la poesia. Ma la sua sete di conoscenza e la sua ambizione non si sono fermate al mondo artistico. Ha esteso il suo tocco dorato anche al mondo degli affari, fondando ManSolution, un’impresa che è diventata un punto di riferimento nel settore dell’assistenza post-infortunistica in Italia.

La sua storia è un testamento alla sua versatilità, alla sua dedizione e al suo impegno costante per l’eccellenza in ogni aspetto della sua vita. È un artista, un imprenditore, e un guerriero della vita, che ha affrontato sfide personali e professionali con una resilienza e un’innovazione che meritano di essere celebrate.

Il percorso artistico

La carriera artistica di Matteo Silvestri è un mosaico di talenti e realizzazioni che attraversano diversi media e generi. Ha fatto il suo debutto nel mondo del cinema con pellicole indimenticabili come “L’Estate di Davide” e “I Piccoli Maestri”. Questi primi ruoli non solo gli hanno permesso di mettere piede nella scena cinematografica, ma hanno anche segnato l’inizio di un viaggio artistico che lo ha visto crescere e maturare come attore.

La sua carriera è stata un crescendo di successi e riconoscimenti, grazie alla sua impressionante versatilità artistica che gli ha permesso di esplorare una vasta gamma di generi cinematografici, dal dramma al thriller, passando per la commedia.

Non è solo sul grande schermo che Matteo ha lasciato il segno. Ha anche conquistato il pubblico televisivo con la sua partecipazione a serie TV di successo come “Nordest”. In questa serie, ha dimostrato un’ulteriore sfaccettatura del suo talento, riuscendo a catturare l’attenzione dei telespettatori e a guadagnarsi il rispetto dei critici. La sua abilità di immergersi completamente nei personaggi che interpreta lo ha reso un volto familiare e amato dal pubblico.

Oltre al cinema e alla televisione, Matteo ha anche esplorato altri ambiti mediatici. Ha fornito la sua saggezza e le sue intuizioni come opinionista nella popolare trasmissione sportiva “Diretta Stadio”. Questa esperienza ha mostrato un altro lato di Matteo, quello di un comunicatore capace di condividere le sue opinioni in modo eloquente e coinvolgente, dimostrando che le sue competenze vanno ben oltre la recitazione.

La malattia

La vita ha riservato a Matteo Silvestri una prova che avrebbe potuto essere fatale. Affetto da legionella, una malattia che colpisce i bronchi e può portare a complicazioni gravi, Silvestri ha affrontato una serie di ostacoli che hanno messo a rischio la sua vita. La diagnosi tardiva e una serie di errori medici hanno aggravato la sua condizione, portandolo sull’orlo di un precipizio dal quale molti non sarebbero riusciti a tornare. Durante questo periodo angosciante, la sua fede è stata una roccia su cui appoggiarsi, fornendo la forza mentale e spirituale necessaria per combattere la malattia e sopravvivere.

Ma questa esperienza non ha solo rafforzato la sua resilienza; ha anche acceso in lui una nuova missione. Silvestri è diventato profondamente consapevole delle lacune e delle inefficienze nel sistema sanitario, in particolare riguardo alla malasanità. Ha compreso che la sua storia poteva servire come catalizzatore per un cambiamento significativo, dando voce e assistenza a coloro che, come lui, sono vittime di errori medici e diagnosi tardive.

Anche questa esperienza ha portato alla nascita di ManSolution, l’azienda leader fondata da Matteo.

La carriera imprenditoriale

Questa rinnovata passione per aiutare gli altri ha trovato espressione concreta attraverso la sua impresa, ManSolution. L’azienda, sotto la guida di Silvestri, si è specializzata nel fornire assistenza completa a coloro che hanno subito danni fisici a causa di incidenti o, in casi come quello di Silvestri, a causa di malasanità. ManSolution non è solo un fornitore di servizi; è diventata un faro di speranza e un punto di riferimento nel suo settore.

L’obiettivo dell’azienda va oltre la semplice risoluzione di casi legali o medici. Si tratta di fornire un supporto umano e compassionevole, aiutando le persone a navigare attraverso le complessità legali, finanziarie e mediche che spesso accompagnano questi casi difficili. Sotto la guida di Silvestri, ManSolution ha sviluppato una serie di strumenti e metodologie che le hanno permesso di ottenere risultati eccezionali, consolidando la sua reputazione come leader del mercato italiano.

Inoltre, Silvestri ha investito nella formazione e nello sviluppo del personale, assicurando che ogni membro del suo team sia altamente qualificato e in grado di fornire un servizio che vada oltre le aspettative dei clienti.

Questo impegno per l’eccellenza nel servizio clienti è diventato uno dei pilastri del successo di ManSolution, riflettendo la visione e la missione personale di Silvestri di fare una differenza significativa nella vita delle persone.

Conclusioni

Matteo Silvestri è un esempio straordinario di come la resilienza, la passione e un forte senso di giustizia possano non solo superare le sfide personali, ma anche ispirare un impatto positivo più ampio.

Dalla sua carriera artistica alla sua lotta personale contro una malattia potenzialmente mortale, fino al suo impegno come imprenditore, Silvestri dimostra che è possibile trasformare le sfide in opportunità per fare del bene. La sua storia è un promemoria potente che, indipendentemente dalle circostanze, c’è sempre spazio per l’innovazione, la compassione e il cambiamento. 

Matteo Silvestri: Un Dinamico Attore e Imprenditore Visionario

Matteo Silvestri, con la sua natura versatile, brilla sia sotto i riflettori teatrali che nelle sale riunioni, dimostrando come l’abilità e l’ardore possano effettivamente costruire carriere in svariati ambiti.

Scopriamo chi è questo fenomenale personaggio. Questo articolo esplora il percorso professionale di Matteo Silvestri, andando dalla sua vita di attore a quella di imprenditore affermato.

Dalle Passioni Artistiche a Una Carriera di Successo

Identificato inizialmente per le sue doti di attore e scrittore (oltre alla classica scrittura, ama anche la poesia), Silvestri ha sfruttato queste passioni per costruire una carriera luminosa nel settore dello spettacolo. Ma il suo cammino non si è concluso qui. Esibendo la stessa tenacia e risolutezza che lo hanno portato a distinguersi come attore, ha iniziato un’avventura nel campo degli affari, creando una delle più influenti reti franchising nel settore infortunistico in Italia.

Il Primo Amore: Il Mondo dell’Arte

Nato a Camposanpiero, Silvestri ha sempre manifestato un profondo amore per le arti performative.

Dalla giovane età, ha dimostrato una considerevole predisposizione, non solo come attore, ma anche come scrittore, anche nella poesia. Il suo ingresso nel mondo dello spettacolo è avvenuto con ruoli in film come “L’Estate di Davide” e “I piccoli Maestri”, per poi migrare verso diverse produzioni teatrali e serie televisive.

Forte di un curriculum notevole, Silvestri ha proseguito nell’esplorare vari ruoli e generi. Nel 2020, ha recitato nel film “L’Altra Luna (A White Winter)” e più recentemente, nel 2023, nel thriller “L’orafo”, esponendo la sua flessibilità come attore.

Oltre alla sua carriera cinematografica, Silvestri ha mantenuto una presenza significativa in televisione, interpretando ruoli in serie come “Nordest” e lavorando come commentatore nel programma sportivo “Diretta Stadio”.

Una Nuova Sfida: Il Mondo dell’Imprenditoria

Nonostante il successo raggiunto come attore, Silvestri non si è circoscritto esclusivamente alla recitazione, esprimendo le sue competenze anche come imprenditore.

È uno dei fondatori di ManSolution, una società che offre un servizio completo e professionale a imprenditori e privati desiderosi di avviare un’attività nel settore dell’assistenza infortunistica. ManSolution è diventata la catena franchising di riferimento nel Paese per questo settore, simbolo della visione e dell’incessante impegno di Silvestri.

Frutto delle riflessioni professionali e personali di Silvestri, ManSolution rappresenta l’audace idea di realizzare i sogni e le ambizioni delle persone che aspirano a svilupparsi e crescere professionalmente.

L’azienda si dedica a portare prosperità e serenità alle nuove imprese, fornendo un servizio di alta qualità e professionalità. L’energia e l’entusiasmo di Silvestri sono evidenti nel successo dell’azienda e nel suo costante impegno a migliorare gli standard del settore.

Matteo Silvestri: Un esempio di Successo Polivalente

Matteo Silvestri incarna un modello di successo sia nel settore dello spettacolo che in quello dell’imprenditoria.

Il suo percorso professionale, tanto diversificato quanto impressionante, dimostra che è possibile raggiungere traguardi significativi in diversi settori, purché si possegga passione, determinazione e un’etica del lavoro assidua. Sia che si tratti di calcare il palcoscenico o di navigare nel mondo degli affari, Silvestri continua a stupire e a ispirare.

Wendi Grandinetti: il barbiere più famoso d’Italia

Wendi Grandinetti

 

 

Wendi Grandinetti è un giovane barbiere che negli ultimi tempi ha ottenuto una grande popolarità tra personaggi famosi e non solo, grazie al suo talento e al seguitissimo profilo Instagram. Senza dubbio Wendi è stato capace di sfruttare bene le dinamiche social per portare avanti il personaggio del barbiere artista che realizza tagli artistici, dando nuovo lustro anche alla storica attività di famiglia. Dietro a tutto ciò c’è però anche un grande talento, tanta determinazione e l’umiltà di un ragazzo che è consapevole che nella vita non si smette mai di imparare, nemmeno quando il successo è stato raggiunto.

Nel corso della sua vita, Wendi Grandinetti si è cimentato nella carriera di attore nel mondo dello spettacolo, ma sin dall’età di 14 anni il suo sogno era quello di creare qualcosa di suo nel campo della barberia. Oggi possiamo tranquillamente dire che ci è riuscito eccome, con due barber shop all’attivo (dal nome di The Business Barber’s Studio) e molto altro.

 

Wendi è diventato un professionista di riferimento nel mondo dei barbieri, tanto da tenere corsi di formazione in tutta Italia e all’estero, essere il coach di diversi apprendisti barbieri e persino testimonial per prodotti delle aziende del settore. Per Wendi Grandinetti rappresentare delle aziende non è affatto facile, perché è fondamentale credere nel prodotto da sponsorizzare. Per questo seleziona con cura i brand con cui collabora, tra cui possiamo menzionare Zeta Barber, che ha realizzato un’applicazione per prenotare un taglio e gestire il proprio salone e Creatore Forbici, azienda produttrice di forbici per barbieri a livello mondiale.

 

Social e talento, la formula del successo di Wendi Grandinetti

 

Il salone di Wendi non è una barberia qualunque. Si tratta di un locale che richiama lo stile americano, ovvero un luogo dove non vai solo a tagliare barba e capelli, ma soprattutto vai per goderti qualche ora di relax, coccolato dallo staff del Business Barber’s Studio.  Inoltre, puoi avere l’opportunità di concederti un originalissimo hair tattoo, la specialità del nostro barbiere. Gli hair tattoo non sono altro che dei magnifici disegni eseguiti però sulla testa e sui capelli dei suoi clienti. Wendi ha una grande fantasia, oltre che molto talento, come puoi vedere dai vari tagli postati sul suo profilo Instagram.

 

Possiamo sicuramente affermare che i social network sono stati la vera svolta per la carriera di Wendi: i followers lo hanno aiutato a raggiungere la popolarità fino a diventare il barbiere dei vip. Il pubblico è una parte fondamentale del successo sui social, ma è importante anche farsi volere bene. Così è proprio Wendi Grandinetti grazie ai preziosi insegnamenti dei suoi genitori a cui tiene molto. Un grande professionista che ascolta sempre gli altri per cercare di accontentare tutti, dai followers ai clienti vip e non dei suoi barber shop. A differenza di tanti altri personaggi noti, Wendi cerca di stabilire un legame con i suoi seguaci, interagendo con loro rispondendo ai messaggi o talvolta chiamandoli.

Per conoscere meglio la vita di questo umile ragazzo che ha raggiunto il successo trasformando la sua passione in un lavoro pieno di soddisfazioni, puoi leggere la sua autobiografia Nato per vincere, bestseller su Amazon per diversi mesi.

Francesca Cenci, la psicologa della tv, torna a occuparsi di Sclerosi Multipla

francesca cenci psicologa -

Francesca Cenci, la psicologa nota al grande pubblico per la sua presenza mediatica in social e tv, oltre per aver scritto 5 libri di psicologia fruibili a tutti, ha ripreso a occuparsi anche di Sclerosi Multipla, nell’Unità Operativa di Neurologia presso l’Ospedale di Cremona. Sappiamo che fu il suo primo importante incarico nel 2007 quando fu per 6 anni lo psicologo di riferimento del Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale di Vaio Fidenza. All’epoca la Dottoressa Cenci entrò a far parte di un team molto qualificato, con a capo il Dr. Enrico Montanari ed erano soliti essere all’avanguardia nella sperimentazione di farmaci e nel trattamento di tale malattia degenerativa del sistema nervoso. Francesca Cenci in particolare, pubblicò nel Neurological Science del 2011 “the effectiveness of the
conversational psichotherapy with patients affected from Multiple sclerosis MSRR. The
experience of a pilot study at a MS center at Vaio hospital in Fidenza city”; Neurological
Sciences, p.152 (F.Cenci, E.Montanari, M.Pattini, B.Allegri, I.Pesci, A.Guareschi). 

Attualmente, presso l’Ospedale di Cremona, torna a occuparsi di Sclerosi multipla, garantendo supporto psicologico sia agli operatori sanitari del Centro Sclerosi Multipla, sia dei pazienti affetti da tale malattia seguiti dal Centro.

E’ anche una degli psicologi dell’ Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla).

Chi è Francesca Cenci

Francesca Cenci è psicologa, psicoterapeuta e psicologo forense.

Nel corso di questi anni ha prestato servizio presso diverse strutture pubbliche e private come psicologo clinico, si è specializzata in rapporti di coppia e in sostegno alla genitorialità.

Attualmente svolge la libera professione in due studi privati, a Parma e Salsomaggiore Terme. È inoltre consulente per tre strutture psichiatriche, due gruppi Appartamento ed è psicologo di riferimento del Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale di Cremona.

È stata preparatore mentale per la Federazione italiana tennis, consulente per la Federazione ciclistica Italiana e docente per la “Scuola della sport” Coni.
Pubblica per Tecniche Nuove 4 libri: “Due cuori e una famiglia” (2015); “Amare da morire – come sopravvivere all’amore malato” (2016);”IO MI AMO – Come imparare ad amare se stessi ed essere felici”(2018);  “E’ tutta colpa delle donne: cosa sbagliamo con gli uomini”(2019) 

​Nel 2020 durante l’emergenza Covid-19 pubblica un eBook gratuito dal titolo “Relazioni e famiglia ai tempi del Covid”.

Francesca attualmente vive a Salsomaggiore con i due figli, Nicolò e Bianca.

È regolarmente ospite in programmi tv in qualità di esperto.

Guendalina Tavassi fa una dichiarazione shock!


Guendalina
Tavassi presto entrerà nella casa del grande fratello per cercare un nuovo confronto con Cristian Imparato.
Molti di voi si ricordano quest’ultimo da bambino perché vinse la prima edizione di “Io Canto”. Oggi è cresciuto e ha dichiarato di essere omosessuale.
E a confermare ulteriormente questa sua confessione c’è proprio Guendalina, la quale ha affermato che il cantante abbia avuto una love story con il suo parrucchiere. Ma Cristian dinanzi a ciò, va su tutte le furie e sminuisce il tutto:

“Ma è stata una cosa leggerissima, lui si era invaghito di me. Questa è la verità. Lui continuava a scrivere, scrivere e e scrivere. Io gli ho detto ‘guarda tra noi non ci potrà mai essere nulla, tu stai a Roma e io a Palermo’. Gli dicevo che non andava bene. Io ho sempre messo le cose in chiaro. Lui è andato in tv a dire che abbiamo avuto una storia d’amore? Ma sta bene? Ma gli manca qualche rotella? Lui sa cos’è una storia d’amore? Poi manda la Tavassi a fare da difensore. Ma gli attributi dove li hai? Perché non è venuto lui qui in stanza? Perché c’è il marcio. Invece è venuta a parlare l’altra, poretta pure lei. La pochezza, la pochezza, questa è solo pochezza”.

Sanremo 2018: il caso plagio di Ermal Meta e Fabrizio Moro

ermal meta e fabrizio moro

ermal meta e fabrizio moroAlla fine della prima serata al Festival di Sanremo giunto alla sua 68esima edizione, la canzone presentata in coppia da Ermal Meta e Fabrizio Moro dal titolo Non mi avete fatto niente sta facendo parlare molto in quanto pare essere uguale a quella di Ambra Calvani e Gabriele De Pascali dal titolo Silenzio. Tra gli autori della canzone di Meta-Moro c’è Andrea Febo lo stesso che avrebbe firmato Silenzio per gli altri due artisti.

Ciò che crea problemi a questo punto potrebbe essere la diffusione del brano che è stato presentato a suo tempo a Sanremo Giovani 2016. La canzone non è stata commercializzata ma il regolamento del Festival di Sanremo impone determinate specifiche che ci permettono di ritenere una canzone nuova. Quindi se Silenzio dovesse essere stata eseguita davanti a un pubblico regolarmente il brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro dovrebbe essere automaticamente squalificato dalla gara. Speriamo che cià non debba avvenire.

La prima coppia omosessuale di ‘Uomini e Donne’ si dice addio

Qualche giorno fa è arrivato il triste annuncio: Mario Serpa e Claudio Sona si sono lasciati. Ma chi sono? La loro è stata la prima storia d’amore omosessuale nata a Uomini e Donne e quindi in uno studio televisivo. L’annuncio è arrivato prima sul profilo di Claudio Sona con queste parole: “Mi dispiace che il silenzio di questi giorni sia stato mal interpretato. Non abbiamo mai preso in giro nessuno, ma abbiamo solo avuto bisogno di tempo per capirci e confrontarci. Anche se la relazione tra me e Mario è nata pubblicamente, è impossibile farvi capire tutto quello che c’è stato e che è successo tra noi in questo periodo. Siete liberi di avere la vostra opinione, io non bloccherò nessun utente perché credo nella libertà di espressione. Mi riserverò di farlo solo nel caso in cui ci fossero commenti discriminatori o volgari. Ringrazio immensamente tutte le persone che mi sostengono con il loro affetto e la loro comprensione. Spero di tornare presto a sorridere e a divertirmi con voi”. Anche Mario ha voluto dire qualcosa: “Ciao ragazzi sono stati giorni di silenzio, ma non vogliamo prendere in giro nessuno. Abbiamo scelto di far nascere questa relazione pubblicamente e quindi è doveroso condividere con voi i nostri pensieri. Siamo due persone normali che trovano difficoltà durante un percorso e hanno difficoltà a superarle. Claudio è stato una persona importante a cui ho voluto e voglio bene. Detto ciò spero che continuerete a volere bene ad entrambi. Grazie di tutto”.

Insomma la notizia ci addolora profondamente ma come ben sappiamo non è facile trovare la persona giusta e loro ci hanno provato anche davanti alle telecamere ma non è andata! Pazienza ragazzi!

 

Pippo Baudo critica il Festival di Sanremo

Pippo Baudo dà il ben servito all’ultimo Festival di Sanremo. Pippo avrebbe dovuto presentare ‘Domenica In’ la domenica successiva al Festival ma per una brutta influenza è dovuto restare a casa e al suo posto c’è stato Giletti. “Ho presentato 13 Festival, Mike Buongiorno si fermò a 11” racconta lo storico conduttore del Festival di Sanremo.

Il paragone con i suoi festival e quello del 2017 si fa subito sentire “I miei erano un’altra cosa, facevo uno share del 70%. Venivano Madonna, Springsteen, Whitney Houston, Beyoncé, Sting, Elton John, Britney Spears”, c’è anche da dire caro Pippo che i tempi sono cambiati e ciò che piace è altro. Naturalmente Baudo non è neanche d’accordo con l’eliminazione dei big e aggiunge “Non dovevano trattare così Al Bano e Gigi D’Alessio” quindi è d’accordo con i due big sulla loro ingiusta eliminazione, come se i gusti musicali non contassero più nulla.

Su Gabbani dice: “Stavolta ha vinto una canzone che durerà tre mesi non di più”. Insomma l’esperienza del conduttore lo ha reso forse troppo critico?

Dalila, la donna che da 4 anni “sopporta” Francesco Gabbani

L’uomo del momento è Francesco Gabbani, vincitore della 67esima edizione del Festival di Sanremo, ci chiediamo qualcosa in più sulla sua vita privata. È fidanzato? Con chi? Da 4 convive con Dalila Iardella, tatuatrice di Carrara. Ha raccontato di quanto ora comprenda di più l’essenza e il significato che può avere un tatuaggio ma per sé stesso non farà mai tatuaggi. Inoltre ha raccontato “Quando Dalila è tornata a casa con il tatuaggio sulla mano, che le ha fatto il famoso Sebastian Madera, non è che abbia fatto i salti di gioia: ma come si fa a tatuarsi la mano?”.

Un esempio delle tante liti che avvengono tra di loro: “Le liti tra noi spesso si concludevano con lei che usciva di casa urlando. Io mi calmavo, ma ci volevano ore e le telefonavo chiedendole dove fosse. Poi tornava a casa. Abbiamo rischiato di lasciarci più volte, lei mi urlava ‘Guarda che se me ne vado tu rimani solo, perché non so chi altra ti può sopportare come faccio io’. Dopo quattro anni di convivenza, ora mi torna difficile pensare alla mia vita senza Dalila al mio fianco. Se oggi sono più sereno, buona parte del merito è suo. Dalila mi ha visto spaccare una chitarra dalla rabbia, ma è rimasta”.

Gabbani racconta di essere stato molto sicuro in passato, di aver bisogno del riconoscimento degli altri e questo lo ha portato quasi all’ossessione ma con l’aiuto della sua compagna ha capito che stava sbagliando anche perché questa situazione non portava né pace interiore né serenità nel rapporto con Dalila. Insomma Gabbani pare essere un uomo davvero fortunato ad avere una donna così accanto, quindi Francesco non lasciarla scappare.

Bianca Atzei si commuove durante la performance

Bianca Atzei tra i Big al Festival di Sanremo ha cantanto ieri per la seconda volta la sua canzone “Ora esisti solo tu”.

Dopo essere stata a rischio eliminazione è stata ripescata nella serata di giovedì. La canzone è stata scritta per lei da Kekko Silvestre, front man dei Modà. Ha più volte detto che si parla di un brano autobiografico che racconta di un amore genuino e autentico nato dopo un amore malato pieno di delusioni, un amore da cancellare.

Il nuovo amore di cui parla è Max Biaggi con cui sta vivendo una storia da circa due anni. Durante l’esibizione di venerdì, Bianca ha un momento di forte commozione dove non riesce più a trattenere le lacrime e la voce si rompe mentre cerca pian piano di recuperare. Il suo sguardo è volto verso Biaggi che la guarda dalla platea e la saluta a fine performance. Poco dopo arriva anche su Instagram una foto in cui viene immortalato un momento della sua performance dove lei scrive: “L’emozione più grande della mia vita. Grazie di cuore a tutti comunque vada, io ho dato tutta me stessa.