Luca Silvestrone: Un Visionario al Servizio delle PMI Italiane

In questo articolo faremo un viaggio attraverso la carriera di Luca Silvestrone, un leader innovativo che ha dedicato e continua a dedicare la sua vita al servizio delle piccole e medie imprese (PMI) italiane.

Gli esordi di Luca Silvestrone: Giornalismo e Dedizione Sociale

Luca Silvestrone ha iniziato la sua carriera all’età di soli 16 anni come redattore per “Il Brillante”, un settimanale locale. Durante questo periodo, ha mostrato un grande impegno nel denunciare le ingiustizie sociali, dalle discriminazioni ai casi di malasanità.

Nel 1988, la sua passione per il sociale si è concretizzata nel suo ruolo di addetto stampa per l’Associazione Confesercenti. L’anno seguente, è stato eletto Presidente dell’Associazione Culturale Robinson. Durante il suo mandato, ha lottato contro la legalizzazione delle droghe, un impegno per cui è stato due volte premiato a livello nazionale.

Innovazione nel Settore dell’Autonoleggio

Il 1990 segna una svolta nella carriera di Silvestrone: viene nominato Presidente della maggiore azienda operante nel settore dell’autonoleggio con autista in Romagna. Sotto la sua guida, la cooperativa ha raggiunto nuovi livelli di crescita, divenendo la più grande struttura regionale per dimensioni, numero di associati e fatturato.

La sua capacità innovativa si è manifestata nel progetto del treno per le discoteche e i pulmini per i locali del divertimento, idee nate con l’intento di proteggere i giovani e prevenire le tragedie del sabato sera.

Ruoli Istituzionali e Riconoscimenti

Negli anni ’90, Silvestrone ha assunto ruoli di leadership in numerose istituzioni, contribuendo alla creazione di legislazioni e politiche significative. Nel 2003 e 2004, i suoi contributi eccezionali alla società sono stati riconosciuti con le nomine a Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Cavaliere della Repubblica Italiana.

Nel 2005, Silvestrone ha assunto la carica di Direttore Generale di Servimpresa, un’associazione datoriale. Durante il suo mandato, ha raddoppiato le iscrizioni degli associati e ha creato un Centro Servizi Nazionale per le PMI, un modello di efficienza che persiste fino ad oggi.

Silvestrone è il fondatore dell’Associazione datoriale Servimpresa, poi divenuta Confederimprese. Come presidente dell’organizzazione, ha guidato un’associazione che conta 74.000 iscritti a livello nazionale, con un trend di crescita costante.

Il suo impegno e le sue innovazioni nel mondo delle imprese italiane gli hanno valso riconoscimenti internazionali, tra cui Corrispondente Diplomatico di Malta nel 2016 e Cavaliere dell’Ordine di Malta nello stesso anno. Nel 2018, è stato promosso a Commendatore dello stesso ordine.

Luca Silvestrone: Un Leader per le PMI

Luca Silvestrone rappresenta un esempio emblematico di leadership efficace e innovativa. Con la sua dedizione al sociale, al giornalismo e al mondo delle associazioni e delle imprese, ha contribuito in modo significativo al progresso delle PMI italiane.

Oggi, come presidente di Confederimprese, Silvestrone continua a lavorare instancabilmente per le PMI italiane, fornendo una visione e una guida solida per un futuro di successo.

Diego Margione: L’Ingegnere Che Sta Rivoluzionando il Settore delle Energie Rinnovabili

Il mondo dell’energia rinnovabile ha visto sorgere molti leader visionari, ma pochi sono stati così influenti quanto l’ingegnere Diego Margione. Originario di Macerata, Margione ha svolto un ruolo cruciale nella promozione della sostenibilità dell’approvvigionamento energetico, non solo in Italia, ma a livello globale. Grazie alla sua dedizione, competenza e spirito innovativo, è divenuto un vero pioniere del settore.

Un Cammino Impegnativo Verso Il Successo

Il viaggio di Margione nel settore dell’energia rinnovabile ha avuto inizio nel 2003, quando ha intrapreso una carriera come progettista per importanti aziende nel campo delle energie rinnovabili, in particolare nell’idroelettrica e, successivamente, nel fotovoltaico. Questo passo si è rivelato essere il primo di molti successi.

Nel 2009, Margione ha fondato il Gruppo Ergon, specializzato nella costruzione di impianti alimentati da fonti rinnovabili. Un anno dopo, ha ampliato ulteriormente la sua influenza nel settore, acquisendo la storica Cesari Hydro. Questo percorso l’ha portato alla nascita di Renpower, un’azienda interamente dedicata alle energie rinnovabili.

Margione gestisce attualmente oltre 20 società del Gruppo Ergon e svolge il ruolo di consulente EGE per alcuni dei più noti gruppi industriali del Paese. Inoltre, progetta Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) pubbliche e private. Per Margione, la promozione della sostenibilità ambientale non è solo una priorità, ma la missione della sua vita.

Un’Esperta Guida nel Settore Idroelettrico e Fotovoltaico

Negli ultimi 15 anni, Margione ha sviluppato una competenza notevole nel settore idroelettrico. La sua vasta esperienza e il suo ruolo di consulente hanno permesso la realizzazione di diversi impianti idroelettrici in tutto il mondo, promuovendo una maggiore sostenibilità.

Oltre al settore idroelettrico, Margione ha dimostrato un interesse particolare per il settore fotovoltaico. Dal 2008, si è distinto per l’innovazione e l’efficienza delle sue soluzioni nell’energia solare, garantendo al Gruppo Ergon un posto di rilievo nell’industria energetica sostenibile.

Margione ha realizzato numerosi progetti rivoluzionari nel corso della sua carriera. Il più noto tra questi è l’installazione su larga scala di pannelli solari su superfici d’acqua. Un altro importante traguardo è l’istituzione della prima Comunità Energetica Rinnovabile in Italia, che promuove l’uso di energia rinnovabile e sostiene la cooperazione tra comunità.

Per le sue straordinarie realizzazioni, Diego Margione ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui il prestigioso titolo di “Energia dell’anno” nel 2020. Inoltre, il Gruppo Ergon è stato premiato come “Miglior azienda per la sostenibilità” nel 2022.

Una Visione per il Futuro

Nonostante i suoi successi, Margione non mostra segni di rallentamento. Continua a innovare e a cercare nuove soluzioni per promuovere l’energia rinnovabile e ridurre l’impatto ambientale.

Il suo obiettivo è creare un mondo in cui l’energia rinnovabile sia la norma, non un’opzione. Con la sua guida, dedizione e innovazione, Diego Margione rappresenta una speranza per un futuro energetico più sostenibile.

Prof. Massimo Vergine: Un Maestro nel Campo della Chirurgia Senologica al Servizio della Salute Femminile

Il Prof. Massimo Vergine si afferma nel mondo medico come un chirurgo senologo di prim’ordine, specializzato in particolare nella chirurgia oncologica del seno. La sua eccezionale carriera annovera un numero notevole di interventi e consulenze senologiche, raggiungendo oltre 3.000 operazioni e 20.000 visite. Questa notevole mole di lavoro non solo certifica la sua abilità e la sua esperienza, ma ha anche rafforzato la sua posizione come punto di riferimento nel settore della chirurgia senologica.

Bilanciamento tra Clinica e Didattica

Affrontando un incarico particolarmente arduo, il Prof. Massimo Vergine ha saputo creare e conservare un equilibrio efficace tra due settori molto esigenti della sua professione. Nella sua funzione di Direttore dell’UOC Chirurgia della Mammella presso il rinomato Policlinico Umberto I di Roma, la sua principale responsabilità è nell’ambito clinico. Qui, dirige un team di esperti altamente qualificati, oltre a svolgere un ruolo attivo nella realizzazione di complessi interventi chirurgici senologici.

In parallelo a questo ruolo cruciale, il Prof. Vergine riveste anche un incarico di grande importanza nel campo dell’educazione medica. Qui entra in gioco il suo ruolo di Professore Universitario presso l’Università “La Sapienza” di Roma, una delle più prestigiose istituzioni accademiche a livello mondiale. In questa veste, con la sua ampia esperienza e competenza, guida la formazione di studenti di Medicina, preparando la futura generazione di professionisti della salute.

L’esperienza pluriennale del Prof. Vergine non è riservata solo a lui, ma è generosamente condivisa con studenti e medici in formazione in Chirurgia Generale. Questa disseminazione di conoscenza è fondamentale, non solo per l’istruzione degli studenti, ma anche per lo sviluppo e l’evoluzione della medicina stessa. Ecco perché, grazie al significativo contributo del Prof. Vergine, la futura generazione di medici avrà l’opportunità di beneficiare di un patrimonio di conoscenze e competenze che riflettono l’attuale stato dell’arte nel campo della chirurgia senologica.

Approccio Multidisciplinare per una Cura di Alto Livello

Il Prof. Vergine collabora strettamente con radiologi e oncologi per assicurare la migliore terapia possibile alle pazienti affette da tumore al seno. La sua partecipazione professionale all’interno del team della Breast Unit è fondamentale per garantire un approccio terapeutico integrato e multidisciplinare.

L’incessante impegno del Prof. Vergine verso le innovazioni nel campo chirurgico e oncologico del tumore della mammella caratterizza il suo lavoro. Questo impegno si concretizza nell’adozione delle tecniche chirurgiche più avanzate, specialmente nelle quadrantectomie con incisioni minime che producono cicatrici quasi invisibili nel tempo, e nella mastectomia sottocutanea per tumore e prevenzione con risparmio del complesso areola-capezzolo.

Corso Avanzato in Chirurgia Oncologica del Seno

Il Prof. Vergine non si limita a formare i futuri chirurghi attraverso il suo ruolo accademico, ma dirige anche il Master Universitario di II livello in “Tecniche Avanzate in Chirurgia Oncologica della mammella”, contribuendo in modo significativo alla formazione di specialisti in questo settore.

Nel suo impegno per la salute delle donne, il Prof. Vergine svolge il ruolo di presidente dell’organizzazione no profit “FILO TESO”. Questa entità si dedica attivamente alla promozione della prevenzione del tumore al seno e fornisce assistenza alle donne sottoposte ad interventi per tumore, riflettendo la passione del Prof. Vergine per la cura e il benessere dei pazienti.

Location Matrimonio Roma con Rito Simbolico: Unire Storia e Bellezza al Magnolia Resort

Stai cercando la location ideale per un matrimonio con rito simbolico a Roma? Roma, con il suo affascinante patrimonio storico, panorami mozzafiato e una vasta gamma di ambienti spettacolari, è il luogo perfetto per celebrare il tuo matrimonio.

Tra le numerose possibilità, spicca il Magnolia Resort, una location unica nel suo genere, ideale per rendere il tuo giorno speciale veramente memorabile.

Roma: Il Tuo Matrimonio Simbolico tra Storia e Bellezza

Roma, la Città Eterna, costituisce uno scenario incantevole per il tuo matrimonio simbolico. Ricca di storia, cultura e bellezza, offre una vasta scelta di location per matrimoni, in grado di stupire e incantare.

Un Tuffo nella Storia

Roma è un grande museo all’aria aperta. La sua abbondanza di monumenti storici, piazze famose, chiese maestose e rovine antiche fornisce un contesto unico e affascinante per un matrimonio. Immagina di scambiare le promesse in un luogo testimone di migliaia di anni di storia, o di creare ricordi indimenticabili con lo sfondo del Colosseo, del Pantheon o della meravigliosa Piazza di Spagna. Questa città non è solo una location per il tuo matrimonio simbolico, ma diventa una parte fondamentale dell’esperienza nuziale.

Ma Roma non è solo storia, è anche bellezza naturale e panorami straordinari. Il Tevere che si snoda attraverso la città, i sette colli, gli ampi parchi e giardini, le vedute panoramiche da luoghi come il Pincio o il Gianicolo, forniscono scenari da sogno per il tuo grande giorno. I tramonti romani sono famosi per la loro bellezza straordinaria e costituiscono l’ambientazione perfetta per un matrimonio romantico.

Un’Infinità di Location per Matrimoni

Nella scelta di una location per matrimonio a Roma con rito simbolico, la varietà di opzioni è sorprendente. Tra ville signorili immerse nel verde, antiche dimore nobiliari cariche di storia, chiese e basiliche ricche d’arte, la città offre soluzioni per tutti i gusti e tutte le esigenze. E poi ci sono tesori come il Magnolia Resort, strutture esclusive che combinano il lusso moderno con la bellezza naturale, per offrire un’esperienza nuziale davvero unica.

Magnolia Resort: Dove l’Eleganza incontra la Natura

Tra le location per matrimoni con rito simbolico a Roma, il Magnolia Resort si distingue. Situato su un’area di 50.000 mq in un rigoglioso parco verde, il resort è un angolo di paradiso, con 5000 piante tra magnolie, palme, pini, pioppi e molti altri. Questa vegetazione rigogliosa crea un’atmosfera da favola, ideale per celebrare il tuo matrimonio simbolico.

L’edificio principale del Magnolia Resort è un edificio climatizzato di 1600 mq, circondato da giardini curati. Gli interni sono contemporanei ed eleganti, con marmi pregiati e un arredamento lussuoso, curato nei minimi dettagli. Una pista da ballo di 200 mq e un palco musicale con un sistema Bose da 5000 watt, un maxi schermo Samsung da 180 pollici e un sofisticato sistema di luci Martin, garantiscono di rendere la tua festa indimenticabile.

Nell’edificio principale del resort è disponibile una sala make-up per le spose, che offre un momento di relax e preparazione in totale tranquillità. L’area della piscina di 200 mq, circondata da giardini di 2500 mq, con un bar vicino alla piscina e un palco attrezzato per eventi musicali e spettacoli dal vivo, offre ulteriori scenari affascinanti per il tuo evento. Il Magnolia Resort dispone di ampi parcheggi interni, assicurando comodità a tutti gli ospiti.

Conclusione: Un Matrimonio Simbolico da Ricordare al Magnolia Resort

Roma è una città magnifica per celebrare il proprio matrimonio, ma il Magnolia Resort rappresenta un tesoro tra le location disponibili per matrimoni con rito simbolico. Con la sua posizione incantevole, l’eleganza dei suoi spazi e la varietà di servizi offerti, sarà in grado di rendere il tuo matrimonio un evento veramente speciale.

Scegliendo il Magnolia Resort come location per il tuo matrimonio simbolico a Roma, otterrai un evento indimenticabile, caratterizzato da eleganza e bellezza.

Antinfiammatori Naturali: Riduci l’Infiammazione in Modo Naturale

L’infiammazione è un meccanismo di difesa del nostro organismo che, se non controllato, può evolvere in patologie croniche. Fortunatamente, esistono diversi antinfiammatori naturali che possono aiutare a ridurre l’infiammazione in modo naturale e senza gli effetti collaterali tipici dei farmaci sintetici.In questo articolo, esploreremo insieme i più diffusi antinfiammatori naturali e come possono contribuire al tuo benessere.

Curcuma: Una Spezia dal Potere Antinfiammatorio

La curcuma, ricca di curcumina, è un potente antinfiammatorio naturale. Numerosi studi hanno dimostrato che la curcumina può ridurre l’infiammazione in condizioni come l’artrite reumatoide, il diabete e altre malattie croniche. Puoi utilizzare la curcuma come spezia nelle tue preparazioni culinarie o assumere integratori a base di curcuma per beneficiare delle sue proprietà antinfiammatorie.

Zenzero: Un Alleato Contro l’Infiammazione e il Dolore

Lo zenzero è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Studi scientifici hanno dimostrato che lo zenzero può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore, soprattutto nelle persone affette da artrite. Puoi utilizzare lo zenzero fresco o in polvere per insaporire i tuoi piatti, preparare tè allo zenzero o assumere integratori a base di zenzero per trarne benefici.

Omega-3: Gli Acidi Grassi Amici dell’Infiammazione

Gli acidi grassi Omega-3, presenti in alimenti come il pesce grasso, le noci e i semi di lino, sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie. Questi acidi grassi possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo e sono stati utilizzati per trattare condizioni come malattie cardiache, artrite e depressione. Assicurati di includere fonti di Omega-3 nella tua alimentazione regolare per trarre i benefici di queste sostanze antinfiammatorie.

Pepe di Cayenna: Il Piccante che Combatte l’Infiammazione

Il pepe di Cayenna contiene capsaicina, un composto con proprietà antinfiammatorie. Spesso utilizzato in creme e unguenti topici per alleviare il dolore e l’infiammazione, il pepe di Cayenna può essere un’aggiunta piccante alla tua dieta. Tuttavia, ricorda di utilizzarlo con moderazione e secondo le tue preferenze personali.

Cannella: Una Spezia Dolce che Calma l’Infiammazione

La cannella è una spezia ricca di antiossidanti e ha potenti proprietà antinfiammatorie. Studi hanno dimostrato che la cannella può ridurre il rischio di malattie cardiache e può essere utile nel trattamento dell’artrite, riducendo l’infiammazione e il dolore. Puoi aggiungere la cannella a cereali, bevande calde o usarla per insaporire dolci e dessert, sfruttando le sue proprietà antinfiammatorie in modo delizioso.

Il Potenziale di Olife: Un Antinfiammatorio Naturale di Eccellenza

Oltre alle opzioni menzionate, esistono prodotti specifici basati sulla tradizione erboristica e botanica, come Olife di EVERGREENLIFE. Olife è un infuso di foglie d’olivo, noto per la sua potente azione antiossidante e le proprietà antinfiammatorie. L’infuso di foglie d’olivo è stato utilizzato per secoli nella medicina tradizionale ed è stato riconosciuto dal Ministero della Salute per i suoi benefici sul metabolismo dei lipidi e dei carboidrati, la normalizzazione della circolazione sanguigna, la regolazione della pressione arteriosa e le proprietà antiossidanti.Olife contiene il 93% di OLIVUM®, un esclusivo infuso di foglie di olivo e calendula fiori, che conserva integre le sostanze nutritive presenti nelle foglie dell’olivo, come l’oleuropeina, l’acido elenolico, la rutina, l’idrossitirosolo e il tirosolo. Questo prodotto offre numerosi benefici per la salute, dalla funzione antiossidante alla regolazione della glicemia, dalla funzione depurativa al miglioramento della salute della pelle. Olife rappresenta un’opzione eccellente per chi cerca un antinfiammatorio naturale completo e ben formulato.

Opta per Antinfiammatori Naturali per il Tuo Benessere

Gli antinfiammatori naturali rappresentano un’ottima alternativa alla medicina convenzionale e possono essere facilmente incorporati nella tua dieta quotidiana.La curcuma, lo zenzero, gli Omega-3, il pepe di Cayenna, la cannella e Olife di EVERGREENLIFE sono solo alcune delle opzioni che puoi considerare per ridurre l’infiammazione in modo naturale.Scegli gli antinfiammatori naturali che meglio si adattano alle tue preferenze e alle tue esigenze di salute e goditi i benefici di un approccio naturale per il tuo benessere.

Francesco Atzori trionfa a Pergusa nonostante il maltempo

Francesco Atzori si è fatto notare nella prima tappa del Campionato Italiano Gran Turismo 2023, tenutasi sul circuito di Pergusa, nonostante le avverse condizioni atmosferiche che hanno reso il weekend di gara particolarmente impegnativo. Il pilota italiano, al suo debutto nel campionato, è riuscito a conquistare la pole position nella sua categoria, dimostrando le sue abilità anche sul bagnato.

Apertura CIGT: un weekend turbolento

Già dal giovedì, le previsioni meteo annunciavano forti piogge nel corso del weekend. Nonostante ciò, Atzori si presentava come uno dei favoriti grazie alla sua esperienza nel guidare in condizioni di pioggia. La tappa a Pergusa in Sicilia ha visto l’inizio delle attività il giovedì, ma le condizioni avverse hanno portato alla cancellazione delle prove libere e delle qualifiche nella giornata del 20 maggio. La mattinata di domenica non è stata molto diversa, con una fitta nebbia che ha reso difficile la visibilità per i piloti.

Nonostante le avversità, Atzori ha difeso il suo miglior tempo ottenuto durante le brevi qualifiche di dieci minuti, assicurandosi così la pole position nella sua categoria. Questa prestazione dimostra la determinazione e la competenza del giovane pilota italiano, che ha saputo gestire al meglio le difficoltà della pista e le condizioni meteorologiche avverse.

Francesco Atzori rispetta le attese: pole position e primo posto

Durante la gara, l’equipaggio del Team SR&R ha dimostrato un’ottima performance. Atzori ha rispettato le attese ed, insieme al suo team e ad i suoi compagni, ha ottenuto la prima vittoria stagionale nel Campionato Italiano Gran Turismo, seguendo il trend vittorioso inaugurato nel Campionato Europeo GT che lo vede primo nella sua categoria.

Team SR&R ha concluso davanti a Fischbaum-Pavlovic del Bonaldi Motorsport, che avevano preso il comando per qualche giro nel primo stint con il pilota serbo.

La classifica GT Cup è stata completata da altri equipaggi come Caiola-Fabi-Ianniello del team DL Racing, che sono stati penalizzati da un contatto con l’equipaggio di Mendez nel primo stint e da una foratura di un pneumatico. Di Benedetto-Nicolosi-Pezzucchi del team Krypton Motorsport hanno completato la classifica GT Cup con la loro Porsche 992 GT3 Cup. Al contrario, l’equipaggio Bontempelli-“Linos”-Deverikos del team DL Racing ha dovuto ritirarsi al 29° giro a causa della rottura di un semiasse sulla loro Lamborghini Huracan ST.

Nonostante gli imprevisti e le sfide incontrate nel corso della gara, l’equipaggio di Atzori ha dimostrato di avere le capacità necessarie per ottenere ottimi risultati. La vittoria nella pole position e la solida performance durante la gara confermano l’elevato livello di competenza di Francesco Atzori e del suo team.

Il Campionato Italiano Gran Turismo 2023 è solo all’inizio, ma Francesco Atzori ha già dimostrato di essere una minaccia temibile per i suoi avversari. Ora, gli occhi sono puntati sulla prossima tappa al Mugello, dove i piloti avranno l’opportunità di mettersi alla prova su un nuovo tracciato e cercare di raggiungere nuovi successi.

Progetti e performance future di Marco Zorzetto

La musica italiana continua a sorprenderci con il talento di artisti eccezionali, e tra di loro spicca Marco Zorzetto, il noto cantautore triestino che di recente ha pubblicato il suo ultimo album dal titolo suggestivo “L’amore è un pannello solare”.

L’amore è un pannello solare: temi, collaborazioni e produzione

Quest’opera musicale, composta da dodici tracce, è una vera e propria fusione di tutte le sfaccettature dell’artista, un viaggio emozionale che va dall’impegno per la salvaguardia del pianeta alle sue riflessioni più intime. Marco Zorzetto si rivela un musicista completo, capace di toccare le corde più profonde del cuore di chi lo ascolta.

Il primo singolo estratto dall’album, “L’amore è un pannello solare”, ha già fatto la sua comparsa nel panorama musicale, suscitando un entusiasmo travolgente. In questo brano, Zorzetto manifesta la sua preoccupazione per l’ambiente e ci invita tutti a fare la nostra parte per preservare il nostro prezioso pianeta. È un inno alla responsabilità e all’amore verso la natura.

Ma l’album offre molto di più, con altre gemme nascoste tra le tracce. Un esempio è “Impaziente”, un brano coinvolgente che vede la collaborazione straordinaria di MisRos. Inoltre, l’inserimento della cover di “Underwater” di Mika, con il benestare del celebre artista stesso, aggiunge un tocco di magia all’intero progetto.

La collaborazione di Marco Zorzetto con il produttore Pietro Foresti e la famosa Valeria Rossi, insieme agli autori Alessandro Camponeschi e Pino Romanelli, conferisce all’album una profondità e un raffinato spessore artistico che lo rendono ancora più speciale. La fusione di queste menti creative ha dato vita a un lavoro di grande qualità, in cui ogni nota risuona con una potenza unica.

Marco Zorzetto: tappe e progetti futuri

La presentazione ufficiale dell’album si è svolta al Festival di Sanremo, uno dei più prestigiosi eventi musicali italiani. I fan hanno avuto la straordinaria opportunità di incontrare l’artista triestino durante un firmacopie e di acquistare il merchandising dedicato all’album. Inoltre, è partito un radiotour che farà tappa in tutte le principali emittenti nazionali, portando la musica di Marco Zorzetto a un pubblico sempre più vasto.

Ma la storia di successo di Marco Zorzetto non si ferma qui. Dopo l’esperienza a Sanremo, l’artista sarà impegnato in alcune tappe del tour mondiale di Mika, dove avrà l’onore di aprire i concerti dell’iconico cantante. Inoltre, parteciperà al TIM Tour, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere dal vivo l’energia e l’emozione delle sue nuove canzoni.

La sua musica è in grado di toccare le corde dell’anima, regalando emozioni autentiche e invitandoci a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente che ci circonda. Con “L’amore è un pannello solare”, Marco Zorzetto ci invita a fare la nostra parte per proteggere il pianeta e a rendere il mondo un posto migliore per tutti.

Le dodici tracce dell’album ci trasportano in un viaggio emozionale unico, in cui l’amore per la natura e le riflessioni personali si fondono in armonia. Non possiamo fare altro che lasciarci catturare da questa melodia coinvolgente e ispiratrice, augurando a Marco Zorzetto un successo straordinario nella sua carriera musicale.

L’evoluzione di LDF Studio

Il mondo corre veloce, e restare al passo nei vari ambiti lavorativi, e non solo, a volte è faticoso. Non per LDF Studio, che si occupa di servizi pubblicitari ma che ha capito di dover cambiare il modo di fare comunicazione. Approfittando così del periodo di stasi forzata dovuto alla pandemia, che ha rallentato i ritmi di produzione di diverse realtà professionali, Lele Del Fabbro e il suo team affiatato ha deciso di proiettarsi nel futuro ed evolvere il modo in cui approcciarsi al cliente per rendere una campagna pubblicitaria vincente.

LDF Studio: l’evoluzione

LDF Studio ha allargato i suoi orizzonti e aperto le collaborazioni con una vasta e poliedrica comunità composta da artisti, architetti, designer e persino filosofi, creando un vero e proprio collettivo di menti creative ispirate agli stessi valori etici e culturali. Così i servizi pubblicitari creati da LDF Studio sono pensati per stupire e per coinvolgere il pubblico, utilizzando anche le nuove tecnologie perché il cambiamento inizia da dal modo di pensare ma deve poi concretizzarsi nel messaggio finale.

Non a caso dunque LDF Studio si definisce un laboratorio creativo multidisciplinare poiché come detto, accanto alle menti creative che formano il team di Lele Del Fabbro, sono stati coinvolti diversi altri artisti della comunicazione in tutte le sue forme.

Le nuove strategie sono state studiate tenendo conto anche di materie come l’antropologia e la sociologia, e la sperimentazione di nuove forme di comunicazione ha dato vita a progetti avveniristici e di alto impatto. Ad esempio Dotscom, Numbers, che ha reso possibile, attraverso i filtri AR personalizzabili, introdurre oggetti reali come i capi di abbigliamento nella dimensione virtuale; e ancora Art on Path, il Cammino d’Arte, dove l’arte diventa partecipativa e, non più mera opera da ammirare in uno spazio chiuso, usa la strada come luogo collettivo e di aggregazione. 

Le nuove frontiere della comunicazione

LDF Studio diventa così un sostegno attivo e concreto della comunità. Nel corso della sua evoluzione non poteva non tenere conto di quella tecnologica, e si è trovato così ad esplorare nuove frontiere della stessa, sperimentando e utilizzando Metaverse, AR, NFT, poiché questi sono nuovi fenomeni entrati a far parte del linguaggio comune, divenuti parte integrante del nuovo modo di comunicare.

Il futuro a cui guardare per evolversi senza paura di abbandonare vecchi schemi di pensiero e affacciandosi invece al nuovo mondo. 

LDF Studio ha inaugurato un nuovo capitolo del suo essere, mettendo in atto un impegno multidisciplinare in cui utilizzare arte, design e cultura per ogni nuovo progetto, sperimentando nuovi modi di comunicazione che possano essere un valore aggiunto alla vita delle persone con cui entra in contatto.

Il nuovo percorso intrapreso sta dando risultati molto soddisfacenti, e questo rappresenta una ulteriore spinta a diventare un team che sia anche in grado di apportare cultura nella società e raccontare la storia del nuovo mondo modellando un futuro migliore.

GreenArt Coin: guadagnare con gli NFT

Oggi si sente spesso parlare di NFT, (Non Fungible Token), dei veri e propri certificarti di proprietà su opere digitali che possono essere qualunque cosa; un Token che rappresenta alcuni oggetti reali: musica, giochi, opere d’arte. Si acquista quindi non l’opera in sé, l’oggetto, ma una parte di essa. Di fatto si ha il diritto sull’opera. E proprio per questo in un mondo sempre più digitale anche l’arte sta cambiando, il modo di realizzarla e quello di possederla.

NFT nell’arte: la rivoluzione

Con gli NFT applicati alle opere d’arte cambia il modo di fruire della stessa. Non più una tela o una scultura da ammirare in un museo o tra le pareti di casa, ma averne la paternità, il diritto. Gli NFT garantiscono inoltre l’unicità e l’autenticità dell’opera stessa, che non può essere riprodotta. artefatta o copiata in nessun modo. E tutto il processo viene registrato nella Blockchain.

I collezionisti di opere d’arte o anche solo gli amanti, hanno così la possibilità di possedere l’opera stessa acquistandone gli NFT. E potendo fare dei veri investimenti.

GreenArt Coin è la prima piattaforma di NFT che ha trasformato l’arte in bene comune, creando e mettendo in vendita la versione digitale di alcuni capolavori del panorama artistico, rendendoli accessibili a chiunque fosse interessato. Qualche esempio? Il primo capolavoro è stato Davide con la testa di Golia del grande Caravaggio, disponibile in 100 copie numerate, dando la possibilità dell’ acquisto anche al piccolo investitore. In seguito sono state create le versioni digitali di altri classici come Daniele nella fossa dei leoni di Rubens, Ritratto di uomo con cappello di Rembrandt e vari altri capolavori. GreenArt Coin ha dato così modo, attraverso la sua piattaforma, di potersi aggiudicare a prezzi accessibili la versione digitale di opere dal valore immenso.

Daniele nella fossa dei leoni- Pieter Paul Rubens

Per fare due calcoli veloci basti pensare che un opera di Caravaggio è quotata a oltre 200 milioni di euro, mentre la base d’asta di un suo NFT è acquistabile a 100mila euro. E il potenziale di crescita è incalcolabile, ecco perché rappresenta un ottimo investimento per il futuro.

E dato che l’arte non è solo quella classica, GreenArt Coin ha creato e messo in vendita anche NFT di artisti contemporanei. Recentemente sulla sua piattaforma gli appassionati possono trovare opere di Emilio Vedova, Hans Hartung ed altri grandi nomi. E tante altre ne verranno inserite a breve.

Un investimento

GreenArt Coin inoltre si impegna a promuovere nuovi talenti, dando agli artisti la possibilità di creare e mettere in vendita NFT delle loro opere. In questo modo tutti i collezionisti avranno accesso alle opere di artisti emergenti potendole quindi annoverare nella propria collezione, che acquisisce così un valore potenziale immenso.

Ci si aggiudica infatti un bene digitale che in futuro potrebbe moltiplicare il proprio valore, garantendo un profitto al collezionista che non potrà che crescere nel corso del tempo.

Questo perché il mercato degli NFT è in netta crescita, basti pensare che da inizio anno hanno ottenuto un rendimento del 103,7% se si considerano in ETHereum, e dell’ 82,1% se si considerano gli USD.

Per maggiori informazioni visita il sito  www.greenartcoin.eu/nft
Oppure contatta tramite email all’indirizzo:  info@greenartcoin.eu
Phone: +390687452658

Melania Anna Duca: dalla Filosofia alla Psicologia

Melania Anna Duca nasce in un piccolo paese nel Salento, Acquarica del Capo, in provincia di Lecce. A soli 16 anni, nel 2006, pubblica Il peso del vuoto della vita. il primo di una lunga serie di libri e articoli scientifici in varie lingue, considerato la perfetta antitesi de L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera.

Iscritta alla Facoltà di Filosofia di Lecce scriverà, nei cinque anni di studio, altri 5 libri, tutti incentrati su Nicola Andria, medico e filosofo tarantino vissuto nell’Ottocento. Un personaggio in cui si imbatte casualmente ma che la incuriosisce e la spinge a studiarne i contenuti e gli scritti.

In seguito, nel 2015, pubblica Cadaveri in tribunale. La medicina legale in Italia (1865-1913).

Gli studi e la carriera

Melania Anna Duca consegue due lauree in ambito filosofico e un dottorato di ricerca in Storia della Medicina Legale. Ma i titoli di studio, le specializzazioni e le competenze acquisite sul campo formano una lunga lista, tanto che si ha paura di dimenticarne qualcuno.

Ricercatrice in Logica e Filosofia della Scienza, Direttrice del Centro di Ricerche STO.RIO.S.S., primo centro di ricerca italiano che punta all’interdisciplinarità delle scienze umane applicate alle conoscenze scientifiche, presso la Facoltà di Psicologia dell’Università privata e-Campus.

Inoltre, Melania Anna Duca è membro della Società Italiana di Logica e Filosofia delle Scienze (SILFS), della Società Italiana di Storia della Medicina (SISM), dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e della International Society for the History of Medicine (ISHM).

Il suo percorso formativo si sposta al di fuori dei confini nostrani dove si dedica alla psicologia; consegue infatti alcuni Diplomi abilitanti nelle discipline psicologiche e un Master in Psichiatria clinica presso l’Università del Sud del Galles.

Nel 2017 apre, nel Regno Unito, la sua prima azienda ovvero la MC International Events & Training, grazie anche alla Federazione Italiana Turismo Equestre.

Nel 2020 nell’Irlanda del Nord fonda la scuola International Bio-Psychoanalysis Institute o IBPI.

La Biopsicanalisi

Melania Anna Duca è considerata la pioniera della Biopsicanalisi, nuova modalità terapeutica che integra fisica, scienze della mente e psicoterapia.

Specializzata soprattutto in disturbi borderline di se stessa dice: “Il mio approccio è sia conservativo nei confronti dell’identità di una persona che integrativo in relazione alle modalità che scelgo per il trattamento. Credo che ognuno di noi sia unico e diverso, quindi la terapia deve essere adattata alle esigenze specifiche di ogni nuovo cliente che cerca aiuto”.

Perché proprio i disturbi borderline? In una intervista a Voglioviverecosì la dottoressa spiega: “In UK sono stati fatti diversi studi, ma i più interessanti vengono dagli States dove si è trovata una correlazione tra Borderline e Femminicidi/violenza contro donne. In uno studio specifico emerge l’oscillazione di una percentuale preoccupante: dal 25 al 50% della popolazione carceraria è affetta da Borderline, molto frequente nei soggetti che si fanno attori di reato violento, quale il Femminicidio”.

Tornata in Italia, apre una Divisione della sua azienda presso la clinica privata “Domus Medica” di San Cesario di Lecce.