Tecnica fue: un intervento mirato ed efficace

La tecnica fue ti consente di avere una soluzione mirata per il trapianto di capelli, ecco per te tutte le informazioni necessarie

 

Tecnica fue: sai davvero di cosa si tratta?

La tecnica fue indica letteralmente Follucular Unit Extraction ed è un intervento consigliato a coloro che desiderano avere una soluzione concreta. La perdita dei capelli rappresenta un disagio molto diffuso e, invece di diventare un problema, sappi che la soluzione esiste. Presso la clinica dove ti rivogli, il medico, ti fornisce tutte le indicazioni specifiche per poter affrontare serenamente l ‘intervento.

Sapere che non si tratta di una tecnica invasiva certamente tranquillizza molto. Si procede mediante espianto diretto delle unità follicolari e si innesta nella zona ricevente. La tecnica è molto precisa perché viene eseguita bulbo per bulbo. Potrebbe accadere che i bulbi della zona donatrice possano non essere sufficienti e quindi si possono espiantare anche dal torace.

L’autotrapianto con la tecnica fue evita l’anestesia generale poiché è sufficiente un’anestesia locale per non avvertire nessun tipo di dolore o fastidio. I tempi variano in base al numero dei bulbi da estrarre ma generalmente il tempo varia dalle 4 alle 7 ore. Per iniziare a vedere i primi risultati bisogna dare modo al capello di crescere quindi attendere almeno 5 o sei mesi.

 

Quali sono i vantaggi della tecnica fue

La tecnica fue è oggi largamente impiegata soprattutto per la buona riuscita ma anche per a possibilità di non doversi sottoporre ad un’anestesia generale. Non viene lasciato alcun segno sulla testa perché non sono necessari punti di sutura. Ovviamente, al termine dell’intervento, potrebbe esserci un po’ di fastidio.

In 20 giorni la zona donatrice guarisce. Subito dopo l ‘intervento è necessario prestare attenzione a non urtare o strofinare la testa ma questa risulta essere l’unica accortezza. Dunque una volta eseguito il trapianto la riuscita è garantita e consente di non doversi sottoporre ad altri interventi nell’immediato.

I tempi di recupero sono molto rapidi e, attraverso un’opportuna pianificazione dell’operazione, anche dopo diverse sessioni non si noterà nulla.

 

Come si esegue concretamente

Per poter capire qual è il metodo usato per poter estrare il capello dal bulbo sappi che sono utilizzate delle microlame di zaffiro. Si aprono così dei solchi molto ridotti che creano un basso rischio di imprecisioni. Ovviamente il paziente non avverte nessun genere di fastidio poiché l’anestesia locale isola la zona d’intervento. Il chirurgo naturalmente ti prepara spiegandoti che si tratta di una buona soluzione ottima per il rinfoltimento di alcune zone.

Trattandosi di un’estrazione per bulbo e tenendo presenti i tempi, questo caso sembra essere quello decisamente più appropriato. Ovviamente non sempre si riesce a centrare l’unità follicolare.

La zona donatrice non subisce particolare danno e il prelievo nella tecnica non si rivela essere molto difficoltoso. Prima di procedere con la scelta di questa tecnica, il medico, valuta e spiga come di procede. Una volta valutato il procedimento ma anche i vantaggi e gli svantaggi, si sceglie se proseguire o meno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *