Tutto sulla cassetta pronto soccorso in azienda

cassetta pronto soccorso

La cassetta pronto soccorso costituisce un elemento obbligatorio da avere in azienda. Infatti, da Febbraio 2005 è necessario avere a disposizione tutto l’occorrente per effettuare il primo soccorso nel caso in cui si verifichi un incidente che richieda cure e medicazioni.

Ma non solo, ogni cassetta di pronto soccorso deve avere un contenuto minimo e una dotazione specifica per ogni tipologia di azienda, in base al numero di lavoratori ed al tipo di rischio.

In realtà, a sancire in maniera obbligatoria la presenza della cassetta di pronto soccorso all’interno delle aziende è il D.M. 388 del 2003 che, all’articolo 45 del D.Lgs 81/200, indica i contenuti del kit per il primo soccorso.

Gli infortuni sul lavoro, purtroppo, sono un problema serio e diffuso e secondo le stime del Sole24Ore, si calcola che ogni giorno ci sono circa 3 morti negli ambienti lavorativi.

Sul mercato sono presenti diverse soluzioni per la cassetta pronto soccorso da avere in azienda, ma la Pinklab, società specializzata nel primo soccorso e nella vendita di dispositivi medicali, offre casette pronto soccorso certificate a prezzi convenienti.

Cassette pronto soccorso per ogni azienda

Come accennato in precedenza, il D.Lgs 81/2008 ha evidenziato i contenuti minimi richiesti per ogni cassetta del pronto soccorso da tenere in azienda.

Le realtà aziendali sono state suddivise in 3 gruppi ed è stato stabilito che le aziende di tipo A e B dovranno necessariamente avere un kit di pronto soccorso, mentre le aziende di tipo C, con meno di 3 lavoratori, devono possedere un pacchetto di medicazione.

  • aziende del gruppo A: sono quelle con tre o più lavoratori impegnate in attività industriali, centrali termoelettriche, aziende estrattive, ecc, oppure appartenenti a gruppi tariffari INAIL o del comparto dell’agricoltura:
  • aziende del gruppo B: con tre o più lavoratori che operano in settori diversi da quelli indicati nel gruppo precedente;
  • aziende del gruppo C: aziende che hanno meno di 3 lavoratori e non rientrano nel gruppo A.

Ogni azienda, quindi, in funzione del suo gruppo di appartenenza, dovrà dotare l’ambiente di lavoro con una o più specifiche cassette di pronto soccorso. Ogni kit di primo soccorso avrà quindi una composizione diversa specificata negli allegati del Decreto Ministeriale.

I contenuti della cassetta di pronto soccorso, devono essere integri, non scaduti e, in caso di mancanza o deterioramento di uno o più componenti, questi vanno immediatamente reintegrati. Pinklab offre anche appositi kit di reintegro pensati appositamente per le diverse tipologia di cassetta pronto soccorso.

E’ importante quindi scegliere il kit di pronto soccorso giusto, aderente alla normativa vigente, per evitare di incorrere in sanzioni. Infatti, in caso di assenza della cassetta di pronto soccorso o se quest’ultima non è conforme al DM, il datore di lavoro può essere soggetto all’arresto o detenzione con una pena da 2 a 4 mesi, oppure al pagamento di una multa che va da 837,62 € a 4.467,30 €.

Acquistando una delle cassette di pronto soccorso di Pinklab, inoltre, si sarà maggiormente sicuri di essere sempre in linea con i requisiti stabiliti dal DM. Infatti, dopo l’acquisto, sarà Pinklab a ricordare al cliente che è l’ora della manutenzione della cassetta di pronto soccorso, obbligatoria per legge (D.lgs 81/08 Ex Legge 626).

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